Per la prima giornata di ritorno, i biancoverdi ospitano Sant’Anna di Morena che al giro di boa si era piazzata terza in classifica e si presenta al Palaspes con tante (forse troppe) aspettative.

Spes Mentana bk

2
DAMIANI[ 2 ]
4
D'OFFIZI (k) [ 2 ]
6
SANTILLO [ 7 ]
8
PACCHERA [ 0 ]
11
MAZZUCCATO E. [ 21 ]
13
ANGELINI [ 2 ]
15
GIAGNORIO [ 0 ]
16
MAZZUCCATO F. [ 0 ]
17
RAPONE [ 2 ]
18
SGALIPPA [ 12 ]
19
ODORISIO [ 2 ]
21
BALDUCCI [ 8 ]
All.
Sabelli

Il pre-match si caratterizza per la puntigliosità degli avversari che dopo aver misurato l’altezza dei canestri, la lunghezza del campo, i metri cubi dello spogliatoio, le emissioni di PM10, l’inquinamento magnetico, l’agibilità dei bagni degli arbitri, la profondità degli scarichi delle acque reflue, decide di scendere in campo ed affrontare la capolista.

Fra le fila dei biancoverdi manca Roberto Nostalgia Antonelli, affetto dai classici problemi dell’età che avanza, e Giuseppe Peppe Scuotto, alle prese con dolori e doloretti che tutti si augurano scompaiano presto … ma al contempo il frenetico GM Davide Limardi si assicura i servigi del playetto Andrea benebene Santillo, che all’esordio ben figura dimostrando attitudine alle arcinote Leppe & Panacche tipicamente mentanesi.

L’inizio della partita è un monologo Spes che sembra blindare il risultato con un perentorio 9-0, che non rende a pieno l’assoluto dominio mentanese in campo: la difesa brilla, l’attacco (purtroppo) sciupa. Il fortino di coach Sabelli funziona alla perfezione e gli avversari non riescono a trovare soluzioni offensive e sparacchiano qua e là… continuando a recriminare una presunta altezza irregolare del canestro! Paradossale… I primi 5 minuti non sembrano lasciare adito a dubbi: la Spes stravincerà… tante azioni corali con extrapass e canestri di pregevole fattura, il tutto abbinato ad una difesa tutto cuore e tigna. Purtroppo quella di una vittoria facile facile è una falsa convinzione. Gli avversari nella seconda metà di frazione riescono infatti a rimettere in piedi le proprie sorti e con un perentorio 5-9, chiudendo il primo quarto sul 14-9 durante il quale il tartassato Valerio Sua Saltezza Sgalippa garantisce punti dalla linea della carità e sostanza difensiva.

La seconda frazione vede protagonista Emanuele datrestaseracecojo Mazzuccato che griffa la serata con cinque bombe e, quando la difesa avversaria inizia ad alzarsi di giri, riesce a valorizzare i compagni con assist da leccarsi i baffi. La bella prova di gruppo consente canestri facili a Livio Nine Lifes Odorisio, Fabio Offensive Rebounds D’Offizi e a Federico bellimbusto tiburtino Rapone. Nell’altra metà campo continua la verve difensiva della Spes che vanifica le velleità avversarie grazie a testa, gambe e…gomiti! Bene la prestazione di Francesco ilfratellodell’11 Mazzuccato e di Dario Solidità Angelini, che per l’ennesima volta confermano l’arcinoto adagio “l’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite”. Alla pausa lunga la Spes chiude sul 28-17 costringendo gli avversari ad un ulteriore quarto di sofferenza chiuso sul 14-8. Tuttavia, gli attacchi sprecati nel primo quarto proseguono anche nel secondo, ma fin tanto che si difende bene, problemi non ce ne sono. Il terzo quarto è purtroppo un duro risveglio per i biancoverdi che forse un po’ troppo presto si siedono sugli allori consentendo agli avversari di trovare in attacco quella continuità fino ad allora totalmente assente… Forse proprio in questa frazione di gioco echeggiano forti i moniti che coach Sabelli da inizio anno continua a ripetere fino allo sfinimento: mai sottovalutare gli avversari! Un dogma ancor non tanto chiaro ai ragazzi mentanesi che chiudono il quarto con un emblematico 14-16! Per tre quarti la squadra ha continuato a segnare gli stessi punti, ma nei terzi dieci minuti ha consentito agli avversari di fare tanti punti quanti ne aveva segnati nei primi venti minuti… non è un buon segno!

Ovviamente, l’ultima frazione di gioco è una battaglia! Il margine di vantaggio accumulato nei primi 5 minuti sembra rassicurante ed incolmabile, nonostante gli encomiabili sforzi degli avversari che lentamente riescono ad accorciare fino al -5 in una partita fatta di break e contro break. A cavallo fra terzo e ultimo quarto il neo acquisto Andrea Santillo nobilita la propria prestazione con i primi due punti della stagione e ne mette a referto altri 5 negli ultimi minuti del match mantenendo gli avversari ad una distanza di sicurezza. Tuttavia, chi meglio di tutti ha fatto quando servivano punti e presenza è Claudio Baldax Balducci: 8 punti consecutivi che bruciano la carta di identità del vetusto pivot biancoverde e ogni residua speranza dei piagnucolosi avversari. Infatti, in un clima teso dalla posta in palio, il Baldax respinge e vanifica ogni proposito di rimonta avversaria pigliando rimbalzi in difesa e tirando fuori dalla spazzatura rimbalzi offensivi con conseguente canestro… da stropicciarsi gli occhi!

L’ultima frazione si chiude sul 16-12 per un complessivo 56-45, un risultato assolutamente meritato per la Spes che si conferma da imbattuta al vertice della classifica, garantendosi con sempre maggiore probabilità un posto di tutto rispetto ai playoff, ma soprattutto continuando a palesare una “mentalità sabelliana”: non si molla mai! Infatti, anche in questa partita si mostra per l’ennesima volta un’indubbia robustezza mentale, una clamorosa voglia di vincere e uno spirito di gruppo che negli ultimi due anni forse era un po’ mancato. Ora viene il difficile… trasfertona a San Venanzio… prima contro seconda… il vero banco di prova dell’anno! In quell’occasione si potranno fare i primi bilanci dell’anno e capire fin dove può arrivare questo gruppo che comunque finora si è mostrato all’altezza delle sfide più difficili!


 

Arsenal

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